XXIV Oftalmo Chirurgia

A Napoli il coraggio va in scena: chirurgia oftalmica in diretta tra sfide, innovazione e bel tempo

 

È facile parlare di chirurgia quando i casi sono da manuale. È più difficile farlo quando tutto è reale, vivo, pulsante. E quando, con straordinario coraggio, i chirurghi scelgono di esporsi davanti a una platea di colleghi, mostrando non solo i successi, ma anche le complessità, le deviazioni dal piano, gli imprevisti che ogni sala operatoria può riservare. Questo è accaduto a Napoli, durante il XXIV Congresso di Oftalmo-Chirurgia, svoltosi il 9 e 10 maggio 2025 al NAPHUB – Spazio Eventi.

 

Una vera e propria “challenge senza respiro”, quella dei casi complessi in re-live surgery, dove l’abilità non si misura solo nella tecnica, ma nella capacità di adattarsi. Di rompere gli schemi. Di affrontare ogni curva inaspettata con la lucidità di chi conosce la teoria, ma soprattutto con l’intuito e l’umanità di chi è al servizio della vista degli altri.

 

Nomi importanti della chirurgia oftalmica si sono alternati sul palco e nei video, dando prova di una medicina che è anche arte. Hanno mostrato come il mestiere del chirurgo non sia mai rigido, ma duttile, elastico, capace di reinventarsi nella pressione del momento. E proprio questa tensione creativa ha fatto la differenza, rendendo il congresso un momento unico di formazione e ispirazione.

 

A rendere tutto ancora più speciale, la cornice: Napoli. Una città che vibra di storia e bellezza, che sa accogliere con calore e che, per l’occasione, si è mostrata in tutto il suo splendore primaverile, regalando due giornate di sole pieno, senza una nuvola in cielo. Il mare della Riviera di Chiaia brillava come un riflesso corneale ben illuminato, mentre i partecipanti al congresso si muovevano tra una sessione scientifica e l’altra, immersi nella scienza, ma anche nell’incanto partenopeo.

 

In definitiva, non solo un congresso, ma un’esperienza. Dove la chirurgia non è rimasta chiusa in aula, ma ha respirato vita. E dove i chirurghi hanno dimostrato, ancora una volta, che il coraggio non è solo quello di operare: è anche quello di mostrarsi. E di farlo con verità.